Proposta di Venus V4

Introduzione

Fin dalla sua istituzione nel 2020, Venus Protocol, guidato dalla comunità, ha offerto con successo un’utilità autonoma e non custodial per la fornitura di liquidità e la collateralizzazione delle risorse digitali. In quel periodo, il feedback della comunità e l’analisi dei dati hanno tracciato un percorso verso il miglioramento delle prestazioni del protocollo.

Dopo 2 anni di notevole crescita che hanno portato Venus ha diventare il maggior protocollo per numero di transazioni nella sua categoria, siamo giunti a proporre l’approvazione della comunità per l’aggiornamento in numerose aree come indicato di seguito.

Siamo lieti di presentare Venus V4, la nuova generazione di funzionalità per far progredire la DeFi. In particolare, i miglioramenti di Venus V4 riguardano tre aree chiave: gestione del rischio, decentralizzazione ed esperienza utente.

Gestione del rischio

  • Isolated Markets : apre le porte all’onboarding sostenibile di molte più risorse rispetto a quelle attualmente supportate dal protocollo Venus.
  • Prestito a tasso d’interesse stabile: offre un nuovo strumento finanziario per prestiti a tasso fisso su tutti i mercati.
  • Aggiornamenti della gestione del rischio: fornisce un meccanismo di difesa contro il rischio di shortfall, nonché una tassa di stabilità per mantenere VAI ancorato.
  • Obbligazioni: un nuovo meccanismo di rifinanziamento delle insolvenze protocollari

Decentramento

  • Governance: modifiche più rapide dei parametri dei tassi di interesse, nuova assegnazione dei ruoli, sospensione dettagliata di azioni specifiche all’interno di mercati specifici, senza dover bloccare tutto il protocollo, infine intervalli di governance più lunghi per gli aggiornamenti dei contratti e le riassegnazioni dei ruoli.
    *Ridondanza del feed del prezzo: aggiunge la possibilità di supportare più oracoli del feed del prezzo sulla stessa risorsa come misura di fallback per eliminare un singolo punto di errore.

L’esperienza utente

DEX integrato: l’integrazione con DEX esterni consente di prendere in prestito e rimborsare con un clic. Ciò consente a qualsiasi utente di prendere in prestito o prestare qualsiasi risorsa di sua scelta senza averla già nel proprio portafoglio, mentre sul back-end una parte delle commissioni DEX va al protocollo Venus.

Sfide con Venus V3
Mentre Venus V3 si è affermato come uno dei leader del mercato DeFi, l’analisi della community ha fornito alcune aree di miglioramento:

  • Core Pool: il pool di prestiti core di Venus non consente l’elenco continuo di nuovi token, può soffrire di problemi di liquidità causati dall’estrema volatilità di qualsiasi token e manca di personalizzazione dei parametri di rischio. Questi sono problemi in sé e inibiscono la scalabilità del protocollo.
    *Tassi di interesse variabili: i tassi variabili possono fluttuare in modo significativo, specialmente durante i periodi di volatilità, e ciò può causare problemi come ulteriori liquidazioni. I consumatori sono spesso disposti a pagare un sovrapprezzo per una tariffa stabile, e questo dovrebbe essere possibile anche su Venus.
  • Governance: il processo di governance a volte può essere lento e inefficiente. Inoltre, l’intero protocollo deve essere messo in pausa per proteggersi da un attacco o per controllare i danni, piuttosto che mettere in pausa mercati specifici.
    *Oracoli: l’attuale versione di Venere si basa su un singolo oracolo, presentando un punto di errore centralizzato.
    *Esperienza utente: gli utenti devono passare a un’applicazione separata per scambiare token, creando attriti per l’utente nell’interazione con i mercati e le casseforti di prestito/fornitura. Gli utenti non dovrebbero aver bisogno di lasciare Venus.
    *Gestione del rischio: al momento non esiste alcuna copertura di deficit, che può portare a liquidazioni. Allo stesso tempo, la stablecoin VAI ha casi d’uso limitati che si traducono in una bassa liquidità, richiedendo a Venus di forzare il peg a $ 1.

Di seguito approfondiremo tutto quanto sopra, proponendo a turno soluzioni pertinenti per ciascuno.

Profili di rischio e mercati isolati

Sin dal suo inizio, l’architettura di Venus è consistita esclusivamente in un core pool cross-margin. Ciò ottimizza l’efficienza del capitale, ma distribuisce il rischio su tutte le attività perché la garanzia può essere utilizzata per prendere in prestito qualsiasi altra attività nel pool. Di conseguenza, questo modello non è molto scalabile nel caso si vogliano aggiungere ulteriori asset disponibili, in particolare quelli con elevata volatilità.

All’interno della DeFi sono emerse numerose alternative che utilizzano pool isolate, ognuna con un approccio unico. La nostra proposta ha tenuto conto di ciascun modello nel perseguimento dell’equilibrio ottimale tra rischio ed efficienza del capitale, stabilendo al contempo sostenibilità e inclusività. Darà la possibilità di creare un mercato indipendente con asset specifici e configurazioni di gestione del rischio personalizzate, funzionando in modo simile al pool di prestiti di Venus. A loro volta, gli utenti avranno più mercati per diversificare il rischio associato a un determinato asset, riducendo al contempo l’impatto sul core pool dovuto a qualsiasi potenziale fallimento dell’asset.

Abbiamo anche creato una metodologia di profilazione del rischio in cui a ogni asset viene assegnato un rating di rischio e un tipo di pool in base alla sua volatilità e liquidità:

  1. Rischio molto alto
  2. Alto rischio
  3. Rischio medio
  4. A basso rischio
  5. Rischio minimo

Ciò contribuirà a informare gli utenti dei rischi rilevanti di ogni potenziale investimento.

Il prestito isolato ridimensiona la capacità di prestare e prendere in prestito su un numero molto maggiore di attività, ciascuna con una liquidità inferiore rispetto a prima. Ciò significa che è fondamentale dare la priorità alla facilità d’uso per gli utenti di Venus in modo che possano gestire la salute del proprio account. In questo modello, agli utenti viene inoltre offerto un quadro chiaro per comprendere il rischio di liquidazione associato a ciascun asset e pool.

Prestito a tasso di interesse stabile
I mutuatari spesso preferiscono pagare un premio per tassi di interesse prevedibili, come evidenziato da esempi come i mutui per la casa. Questo è comune nella finanza tradizionale perché consente a individui o istituzioni di coprire i propri investimenti con maggiore certezza. Le condizioni di mercato spesso danno luogo a una maggiore domanda di prestiti a tasso fisso per fornire stabilità e mitigare il rischio a fronte di un’elevata volatilità.

Viene proposto un nuovo strumento finanziario che offre agli utenti una scelta aggiuntiva per l’utilizzo del protocollo Venus: prestiti a tasso di interesse stabile.

I tassi stabili agiscono come un tasso fisso a breve termine ma possono essere riequilibrati a lungo termine in risposta ai cambiamenti delle condizioni di mercato. Il tasso variabile è il tasso basato sull’offerta e sulla domanda. Il tasso stabile, come indica il nome, rimarrà piuttosto stabile ed è l’opzione migliore per pianificare in anticipo quanti interessi si dovranno pagare. Al contrario, il tasso variabile cambierà nel tempo e potrebbe essere il tasso ottimale, a seconda delle condizioni di mercato. Gli utenti Venus possono passare dal tasso stabile a quello variabile in qualsiasi momento attraverso la loro dashboard.

I periodi di elevata volatilità del mercato possono esporre i mutuatari a tasso variabile al rischio di liquidazione, poiché i tassi di interesse vengono aggiornati durante le interazioni del protocollo. Tuttavia, i tassi di prestito stabili rimangono con tassi di interesse fissi, riducendo parzialmente la probabilità di liquidazione a causa della volatilità, mentre i successivi tassi di prestito stabili vengono adeguati in base alle condizioni di mercato come la liquidità del mercato.

Un’eccezione sarà un meccanismo per prevedere il ribilanciamento in condizioni di mercato estreme quando l’offerta insufficiente di APY sta generando una mancanza di fornitura di liquidità. In questo scenario, il protocollo può aumentare il tasso stabile per attirare più depositanti. Quando le condizioni di mercato si normalizzano, il prestito viene nuovamente ribilanciato di conseguenza.

Il tasso di prestito stabile è fisso a meno che il tasso di utilizzo di un’attività non superi una soglia di ribilanciamento (stabilita dalla governance) o il tasso di prestito medio del mercato sia inferiore a un tasso di prestito variabile. A questo punto, può essere ribilanciato da un dato utente o da un operatore fornito da Venus. L’operatore nominato non porterà alla centralizzazione, né si prevede che sia un problema se l’operatore va temporaneamente offline, poiché qualsiasi utente Venus può ribilanciare un altro utente in qualsiasi momento. Tuttavia, gli utenti non saranno incentivati ​​a farlo. Ciò implica che è possibile che qualcuno che soddisfa le condizioni di ribilanciamento non venga ribilanciato immediatamente.

Dettagli specifici sui calcoli di ribilanciamento del prestito stabile saranno forniti nel white paper. In sintesi, il tasso di un prestito stabile è fisso fino a quando non viene soddisfatta una delle due condizioni:

Utilization_Rate > Rebalance_Rate (impostato dalla governance)
Tasso_di_prestito_di_mercato_medio < Tasso_di_prestito_di_variabile
Ciò consentirà agli utenti di avere accesso a un tasso di prestito stabile, fornendo un mezzo più semplice per prevedere il flusso di cassa futuro e riducendo le liquidazioni causate dalla volatilità del tasso variabile.

Governance
Venus Protocol è gestito direttamente dal Venus DAO, in cui gli aggiornamenti del protocollo vengono messi in coda e votati in timelock di 48 ore. Ciò presenta numerosi vantaggi, tra cui un tempo di votazione adeguato, la trasparenza della comunità sulle modifiche proposte e il tempo per affrontare eventuali proposte dannose che sfuggono.

Allo stesso tempo, ci sono alcuni problemi:

  • I parametri di rischio potrebbero non essere adeguati in modo tempestivo. Ciò può avere effetti negativi, come richiedere ai gestori del rischio di effettuare stime più prudenti durante la pianificazione.
  • L’aggiornamento dei contratti o la riassegnazione dei ruoli dovrebbero avere intervalli di governance più lunghi al fine di fornire un tempo adeguato per la revisione della comunità, evitando proposte dannose o errate.
  • La sospensione potrebbe non essere annullata in modo tempestivo. Ciò può causare lunghi ritardi, come quando Venus è rimasto offline per diversi giorni dopo gli eventi di LUNA del maggio 2022.

Venus V4 propone le seguenti modifiche:

  1. Le modifiche ai parametri del rischio di tasso di interesse possono essere apportate senza richiedere un ciclo di governance completo.
    Venus introdurrà tre ruoli VIP (Venus Improvement Proposals): Normale, Fast Track e Critical.
  • Ciascuno di questi ruoli VIP ha una soglia di proposta, un blocco temporale e un periodo di votazione univoci, che saranno configurati dalla governance. Ciò consentirà a coloro che ricoprono specifici ruoli VIP di eseguire in modo più efficiente la modifica dei parametri del rischio di tasso di interesse, aumentando la competitività rispetto ad altri tassi di mercato.
  • Inoltre, alcune azioni possono passare attraverso percorsi “accelerati” o “critici”, quando necessario. Per fare ciò, invece di verificare se il chiamante è l’“amministratore”, la maggior parte dei metodi di contratto si baserà su un contratto Access Control Manager separato.
  1. Cicli di governance più lunghi per gli aggiornamenti dei contratti e la riassegnazione dei ruoli.
  • L’attuale periodo di governance di 48 ore potrebbe non essere adeguato per elementi critici come gli aggiornamenti dei contratti e la riassegnazione dei ruoli, ed è possibile che soggetti malintenzionati tentino di trarne vantaggio. Pertanto, proponiamo di estendere i cicli di governance per modifiche sensibili al fine di aumentare la sicurezza del protocollo.
  1. Qualsiasi azione su qualsiasi mercato può ora essere messa in pausa, piuttosto che richiedere la sospensione dell’intero protocollo.

Prima, l’intero protocollo doveva essere messo in pausa per proteggersi da un attacco o per controllare i danni. Ad esempio, durante l’incidente LUNA del maggio 2022 Venere è rimasta offline per diversi giorni durante i periodi di voto e timelock, nonostante non fosse necessario necessario mettere in pausa l’intero protocollo per quel periodo di tempo. È importante avere la funzionalità per mettere in pausa qualsiasi azione su qualsiasi mercato, soprattutto quando Venere si espande in mercati isolati.

Le modifiche di cui sopra hanno lo scopo di aumentare l’efficienza della governance, riducendo al contempo le opportunità di intrusione di proposte malevole o errate.

Price Feed Redundancy
Nella finanza decentralizzata, i feed dei prezzi rimangono uno degli elementi più critici dell’infrastruttura, garantendo che applicazioni autonome come Venus possano offrire in modo sicuro agli utenti la collateralizzazione delle attività a un valore di mercato equo. Se un oracolo non è in grado di segnalare in modo affidabile un prezzo di mercato (come potrebbe accadere in condizioni di mercato estreme o manipolazione dannosa) ed è l’unica fonte di prezzi, l’unica opzione è mettere in pausa il mercato. Affidarsi a un oracolo del feed dei prezzi rappresenta anche un costoso singolo punto di errore.

L’introduzione della capacità di supportare un ulteriore oracolo del feed dei prezzi affidabile è un passo importante per i protocolli DeFi per fornire un ulteriore livello di resilienza quando un feed dei prezzi fallisce. In questa architettura, Venus aggiorna continuamente i prezzi utilizzando due nuovi feed e monitora le deviazioni significative tra i due. Se viene rilevato un delta significativo, il prezzo del sottostante viene confrontato con una fonte centralizzata per la conferma e il feed con la deviazione maggiore viene interrotto dall’aggiornamento del prezzo su Venus se fosse il feed principale.

Inoltre, quando si recupera un prezzo Oracle, affinché il prezzo sia valido deve essere positivo e non stagnante. Se il prezzo non è valido, consideriamo l’oracolo non impostato e lo trattiamo come disabilitato.

Venus aggiungerà il supporto per 2 nuovi oracoli del feed dei prezzi: Binance Oracle e Pyth Network per l’implementazione aggiuntiva del feed dei prezzi. PancakeSwap verrà utilizzato anche come fonte di prezzo on-chain.

Avendo in atto diverse fonti di prezzo e misure per rilevare anomalie, Venus mira a essere resiliente durante i periodi di estrema volatilità e contro i malintenzionati.

Swap integrato e DEX
Attualmente, gli utenti sono limitati a prendere in prestito o prestare beni che hanno nei loro portafogli. Ciò limita i mercati a cui possono partecipare e crea attriti richiedendo loro di rivolgersi a un DEX esterno per scambiare.

Un’esperienza utente semplificata renderà Venus più ampiamente accessibile a un nuovo pubblico, aumentando a sua volta l’utilizzo, gli utenti attivi quotidianamente e il TVL. Viene quindi proposta un’integrazione di scambio con funzionalità di prestito e rimborso “one-click”, facilitando gli utenti con maggiore comodità e meno passaggi. Nello specifico, Venus si integrerà con PancakeSwap e altri DEX, in modo che un utente non debba possedere un determinato token per partecipare a un pool di liquidità rilevante e non paghi alcuna commissione aggiuntiva.

Nel processo, Venus può acquisire una percentuale del volume delle commissioni dai partner DEX partecipanti anche per queste transazioni, segnando un’importante opportunità per un’ulteriore crescita del valore del protocollo. Per ogni scambio che viene instradato attraverso partner dell’ecosistema come Pancakeswap e Biswap, la tesoreria di Venus riceverà il 25% della commissione di scambio, apportando ulteriore valore al protocollo. Allo stesso tempo, non verrà addebitato alcun costo aggiuntivo e la tariffa DEX sarà la stessa che se l’utente utilizzasse il proprio sito normalmente.

L’integrazione degli swap semplificherà l’esperienza di interazione sia con i mercati dell’offerta che con quelli del prestito (nel caso del rimborso, ad esempio), nonché con i vaults. A sua volta, l’interazione con ciascun mercato Venus sarà notevolmente semplificata, portando a sua volta entrate a Venus attraverso la condivisione delle commissioni DEX back-end.

Aggiornamento della gestione del rischio
I nostri aggiornamenti di gestione del rischio si concentrano sulla fornitura di un meccanismo per la copertura del deficit, oltre a una commissione di stabilità per mantenere VAI peggato.

Le liquidazioni potrebbero non sempre verificarsi, portando a un ammanco. Ciò potrebbe essere dovuto a motivi quali, un problema di oracolo, un’eccessiva volatilità dei prezzi o la mancata partecipazione dei liquidatori a causa della mancanza di incentivi. Per far fronte a questo, Venus Protocol manterrà un fondo di rischio per ogni pool che riceve il 40% del reddito generato dal pool, dato sotto forma della sua valuta. In caso di deficit, il fondo rischi mette all’asta la riserva del fondo rischi per recuperare il credito inesigibile. In caso di indirizzo fallimentare e assenza di liquidatore, il fondo assicurativo può aiutare a rilevare l’indirizzo e compensare la perdita. Una volta che i fondi sono stati trasferiti al fondo di assicurazione contro i rischi dedicato, i fondi vengono riallocati per abbinare le valute con quelle più esposte in termini di rischio di ammanchi e crediti inesigibili. Questo processo di mitigazione del rischio utilizza la reportistica di Gauntlet e l’analisi interna del rischio di cambio incrociato che guida le tecniche per garantire che, se e quando si verificano carenze, il Fondo di rischio abbia allocato i fondi correttamente per affrontare tali rischi senza incorrere e creare nuovi rischi valutari. Inoltre, la DAO può utilizzare il flusso di reddito del 40% per rifinanziare i deficit tramite meccanismi di debito che affronteranno immediatamente il rischio di deficit e copriranno eventuali crediti inesigibili, utilizzando il flusso di reddito per rimborsare il nuovo debito finanziato. Questi meccanismi di finanziamento utilizzano flussi di cassa futuri, rettificando così immediatamente il debito inesigibile e qualsiasi rischio per il protocollo. Sebbene tali transazioni di finanziamento non siano state eseguite fino ad oggi, l’obiettivo della DAO e del suo team è sottoporsi ed eseguire la prima di tali transazioni di finanziamento nel prossimo futuro per rifinanziare e coprire il deficit esistente all’interno del protocollo, nonché per sostenere il Fondo Rischi con una certa liquidità iniziale da utilizzare se necessario per coprire futuri ammanchi e crediti inesigibili.


La sequenza di processi di cui sopra viene eseguita quando viene rilevato un deficit in modo che Venus possa sospendere il rateo degli interessi del prestito, cancellare il saldo del prestito e tenere traccia dei crediti inesigibili del mercato.

Inoltre, verranno implementati i processi di gestione del rischio per la stablecoin di Venus Protocol, VAI. Attualmente, VAI non dispone di casi d’uso che si traduce in una scarsa liquidità, che a sua volta richiede a Venus di forzare l’impostazione del suo prezzo a $ 1. Invece, proponiamo di introdurre una commissione di stabilità per mantenere VAI “peggato”, che gli utenti devono pagare quando rimborsano VAI “mintato”. La commissione di stabilità sarà adeguata sulla base di un tasso base, del prezzo di VAI e di un tasso variabile. Il tasso di stabilità è un tasso annuale che verrà diviso per il numero annuale di blocchi su Binance Smart Chain, creando un tasso di stabilità per blocco.

Una piccola commissione di stabilità per il minting e il burn, disincentiva gli utenti dall’acquisto e dalla vendita, riducendo la volatilità dei prezzi e creando valore per il protocollo Venus. La commissione di stabilità sarà a sua volta utilizzata per gestire condizioni estreme come crediti inesigibili, fondi di rischio e così via.

Inoltre, al momento, la quantità massima di VAI che può essere coniata si basa sull’offerta totale e non prende in considerazione il fattore collaterale dei token forniti. Pertanto, può causare la liquidazione immediata. Venus V4 consentirà agli utenti di coniare solo VAI in base alla fornitura ponderata, piuttosto che alla fornitura totale al fine di ridurre le liquidazioni.

Attività di Finanza Strategica (Obbligazioni)

Sotto l’egida del Risk Management, e in particolare gestendo carenze e crediti inesigibili all’interno del Protocollo Venus, Venus insieme al suo consulente strategico (Hedgey) sta effettuando un’operazione di finanziamento strategico con investitori istituzionali per rifinanziare il deficit esistente e sostenere il fondo di rischio. L’intenzione è quella di emettere obbligazioni decentralizzate a investitori istituzionali strategicamente importanti che non solo forniranno immediatamente i finanziamenti necessari, ma forniranno anche partnership mentre navighiamo in un ambiente crittografico. Le obbligazioni emesse sono fondamentali per garantire che le finanze di Venus siano in regola senza lacune nel bilancio dovute a crediti inesigibili e l’emissione in eccesso verrà utilizzata per riempire immediatamente il fondo di rischio per prevenire ulteriori lacune di liquidità e carenze. Venus deve dimostrare di poter emettere obbligazioni a queste istituzioni non solo per rifinanziare le proprie passività, ma anche per dimostrare un caso d’uso di obbligazioni per altri protocolli, che possono essere prodotti in futuro con Venus come piattaforma principale per l’emissione.

Punti chiave

Mentre alcuni di questi punti devono essere risolti con gli investitori, come è tipico durante la fase di impegno degli investitori (ora), l’attuale panoramica dei termini è illustrata di seguito;

  • EIP-4626: Tokenized Vaults I depositi tokenizzati saranno la spina dorsale dell’infrastruttura obbligazionaria
  • Le obbligazioni utilizzeranno i tassi di moneta stabili prevalenti su Venere come infrastruttura a tasso variabile ed emesse con lo standard a tasso variabile più spread di credito come è tipico nello spazio TradFi
    Ciò allinea i flussi di entrate con i flussi di passività di Venus DAO (corrispondenza della durata)
  • L’allocazione al fondo rischi del 40% sarà utilizzata per rimborsare la cedola e il capitale delle obbligazioni
  • Le obbligazioni possono essere ammortizzate e pagate anticipatamente per voto della DAO qualora i flussi di cassa siano significativi in ​​modo tale che la DAO ritenga opportuno rimborsare alcune delle obbligazioni in circolazione
  • Obiettivo di 80 milioni di dollari da aumentare con un tasso di interesse variabile della moneta stabile (basato sull’oracolo dei mercati di Venere) più uno spread di credito (mirato all’1,50%) per essere il tasso tutto compreso
  • 7 - 8 anni bullet Bond, non richiamabile, rimborsabile anticipatamente senza penale

Con l’obbligazione che attinge direttamente all’allocazione del fondo di rischio del 40%, ciò rende l’obbligazione garantita e un grado di anzianità più elevato rispetto alle obbligazioni emesse in generale. Le obbligazioni stesse costituiranno un nuovo standard che emetterà strumenti di credito a fronte dei futuri flussi di cassa del protocollo, consentendo in tal modo investimenti o rifinanziamenti oggi dai guadagni futuri domani.

Voto comunitario

La nostra proposta Venus V4 è un’introduzione agli aggiornamenti del protocollo Venus proposti, destinati a raccogliere il supporto e il feedback della comunità.

Abbiamo già avviato gli audit interni e se la community di Venus dovesse votare a favore della V4, coinvolgeremo immediatamente revisori esterni e seguiremo un programma di rilascio scaglionato a partire da questo mese fino al primo trimestre del 2023.

Inoltre, verrà rilasciato un white paper che approfondisce tutto quanto sopra. Ad esempio, delineando le formule pertinenti introdotte per i calcoli del tasso stabile e la logica alla base di tali calcoli.

Conclusione
Venus V4 supera Venus V3 migliorando in aree specifiche:

  • Pool isolati: migliorata scalabilità attraverso pool isolati con parametri di rischio regolabili e integrazione efficiente di nuovi token.
  • Tassi di interesse stabili: un’alternativa ai tassi di interesse variabili che consente la prevedibilità dei tassi e una ridotta probabilità di liquidazione durante i periodi di elevata volatilità del mercato.
  • Modifiche alla governance: modifiche rapide ai parametri dei tassi di interesse, assegnazione del ruolo VIP, sospensione dettagliata di azioni specifiche all’interno di mercati specifici e intervalli di governance più lunghi per gli aggiornamenti dei contratti e le riassegnazioni dei ruoli.
  • Oracle aggiuntivi: integrazione di Binance Oracle e Pyth per migliorare la resilienza degli oracoli ed evitare di avere un singolo punto di errore.
  • Esperienza utente migliorata: integrazione DEX per introdurre lo swap diretto, con il 25% delle entrate destinato a Venus.
  • Miglioramenti alla gestione del rischio: un meccanismo per la copertura del deficit e una tassa di stabilità per il mantenimento del peg di VAI.
    Obbligazioni: un nuovo innovativo meccanismo per il rifinanziamento delle insolvenze protocollari**

Riteniamo che i cambiamenti proposti facciano avanzare Venus nella giusta direzione. Le modifiche aumenteranno la scalabilità, forniranno tariffe stabili per gli utenti, miglioreranno i processi di governance e la resilienza di Oracle, creeranno un’esperienza utente semplificata che porta maggiori commissioni a Venus e miglioreranno i nostri processi di gestione del rischio.

Ci auguriamo che gli utenti del protocollo Venus siano entusiasti quanto noi delle modifiche proposte e accogliamo con favore tutti i feedback e i suggerimenti della community.